La Giornata Mondiale della Dislessia è un momento fondamentale per sensibilizzare il pubblico su un disturbo che colpisce milioni di persone nel mondo. In occasione di questa giornata, la Fondazione Irene ETS lancia la campagna interattiva “Prova a Leggere con i Miei Occhi”, un’iniziativa digitale pensata per permettere agli utenti di comprendere in modo diretto cosa significa leggere con dislessia. Grazie a una simulazione interattiva, è possibile vivere in prima persona le difficoltà che ogni giorno devono affrontare le persone con dislessia.

La dislessia è un disturbo specifico dell’apprendimento (DSA) che si manifesta con una difficoltà nella lettura. Le persone con dislessia spesso faticano a riconoscere le lettere e a collegarle ai suoni corrispondenti, rendendo l’atto di leggere un processo lento e faticoso. Tuttavia, è importante sottolineare che la dislessia non è legata all’intelligenza o alla capacità di comprensione.

Secondo i dati recenti, circa il 10% della popolazione mondiale è dislesica. Purtroppo, molti bambini e adulti con dislessia ancora oggi non ricevono un’adeguata diagnosi o supporto. Per questo motivo, è essenziale aumentare la consapevolezza e promuovere ambienti scolastici e lavorativi più inclusivi.

In occasione della Giornata Mondiale della Dislessia, la Fondazione Irene ETS ha creato un simulatore di lettura che permette di vivere le sfide quotidiane delle persone con dislessia. Questo strumento è pensato per far comprendere in modo concreto come la lettura possa essere percepita da una persona dislessica.

Attraverso questa campagna, gli utenti possono scegliere tra diverse opzioni di distorsione del testo:

• Mescola Parole: Le parole nel testo vengono mescolate, simulando la confusione visiva che spesso caratterizza la lettura dislessica.
• Disorganizza Lettere: Alcune lettere vengono trasformate in maiuscolo e minuscolo in modo casuale, simulando le difficoltà di riconoscimento visivo.
• Inverti Lettere: Alcune lettere, come “D” e “P” o “C” e “G”, vengono invertite, mostrando le difficoltà nel distinguere forme simili.

Dopo aver vissuto questa esperienza, l’utente può condividere il proprio risultato sui social con gli hashtag dedicati, come #LeggiConMe e #DislessiaSenzaFiltro, contribuendo a sensibilizzare la sua rete di contatti.

Di seguito trovi il simulatore di lettura, che ti permetterà di immedesimarti in una persona con dislessia. Provalo tu stesso e condividi la tua esperienza sui social per contribuire alla diffusione della consapevolezza:

Simulatore di Lettura

Scegli un tipo di distorsione per provare come potrebbe essere leggere con dislessia:

Mescola Lettere Disorganizza Lettere Inverti Lettere Applica Distorsione

La dislessia è una condizione che rende la lettura difficile. Per chi vive con dislessia, leggere anche una frase semplice può risultare complesso e stancante, richiedendo molto più sforzo e concentrazione.

Hai appena sperimentato una piccola parte delle sfide che le persone con dislessia affrontano quotidianamente.
Condividi la tua esperienza e aiuta a sensibilizzare gli altri.

Condividi la mia esperienza

Una delle azioni più potenti che puoi compiere è condividere la tua esperienza per sensibilizzare la tua rete su cosa significa vivere con la dislessia. Dopo aver provato il simulatore, condividi il tuo risultato sui social utilizzando gli hashtag #LeggiConMe e #DislessiaSenzaFiltro. Aiutaci a fare la differenza!

La dislessia non deve essere vista come una barriera insormontabile, ma come una caratteristica che richiede una maggiore comprensione e supporto. Grazie a questa campagna interattiva, speriamo che sempre più persone possano comprendere le sfide affrontate da chi vive con la dislessia e possano contribuire a creare un mondo più inclusivo e accogliente.

In Conclusione

La dislessia non deve essere vista come una barriera insormontabile, ma come una caratteristica che richiede una maggiore comprensione e supporto. Grazie a questa campagna interattiva, speriamo che sempre più persone possano comprendere le sfide affrontate da chi vive con la dislessia e possano contribuire a creare un mondo più inclusivo e accogliente.

Seguici sui social network