Fondazione Irene Ets
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Immagina di essere in montagna, su un sentiero che attraversa boschi e prati. Senti l’aria fresca e l’odore della terra, ma mentre cammini, il terreno diventa sempre più difficile. Sassi, buche e radici sporgenti ti costringono a rallentare, a fare attenzione a ogni passo. Ogni movimento richiede uno sforzo, e mentre per altri la passeggiata è un momento di svago, per te è una lotta costante per non inciampare.
Questo è il paradosso della dislessia. Per la maggior parte delle persone, leggere è come camminare su un sentiero liscio e ben battuto. Ma per chi ha la dislessia, il percorso della lettura è irregolare, pieno di ostacoli. Ogni parola può rappresentare un inciampo, e ciò che per gli altri appare semplice, per loro è una battaglia continua contro il terreno che cambia sotto i piedi.
Questa è una sensazione che molte persone con dislessia sperimentano ogni giorno, non solo quando leggono un testo, ma anche quando cercano di interpretare informazioni visive o scritte. È come se ogni pagina di un libro fosse un sentiero irto di difficoltà, dove il lettore deve faticare per mantenere l’equilibrio e non cadere.
Chiunque affronti questa difficoltà sa quanto possa essere frustrante. Mentre gli altri proseguono spediti, chi ha la dislessia deve fermarsi e concentrarsi su ogni singola parola, ogni singola frase. Questo impatto non riguarda solo la lettura, ma anche l’autostima. A volte, può sembrare che la fatica non venga compresa: come spiegare che per te leggere un semplice paragrafo può richiedere lo stesso sforzo di chi percorre un sentiero in salita con le scarpe sbagliate?
Ma il paradosso più grande è che, nonostante tutte queste difficoltà, molte persone dislessiche sviluppano un pensiero creativo fuori dal comune. La loro mente, abituata a trovare strade alternative per superare gli ostacoli, diventa abile nel problem solving, nell’immaginare soluzioni innovative e nel guardare il mondo da una prospettiva unica.
Proprio come un camminatore può superare un terreno difficile con scarpe adatte e un buon bastone, anche chi vive con la dislessia può “camminare” meglio con il giusto supporto. Tecnologie assistive, come software di lettura vocale o testi adattati, sono essenziali per rendere più agevole il percorso. Questi strumenti eliminano parte degli ostacoli e permettono alle persone dislessiche di concentrarsi sul contenuto, piuttosto che sulla fatica della decodifica.
Anche l’approccio educativo gioca un ruolo fondamentale. La comprensione e l’accettazione della dislessia da parte degli insegnanti, dei genitori e dei compagni di scuola possono fare la differenza tra un percorso pieno di frustrazione e uno affrontato con fiducia. Educare e sensibilizzare le persone attorno alla dislessia significa rendere più agevole il sentiero di chi vive questa condizione.
La Fondazione Irene ETS è al fianco di chi affronta questo sentiero irregolare, offrendo supporto concreto e personalizzato. Attraverso consulenze specialistiche, laboratori, corsi di formazione e progetti di inclusione, la Fondazione fornisce a famiglie, scuole e ragazzi gli strumenti necessari per affrontare la dislessia con serenità e successo.
L’obiettivo è rendere la strada meno accidentata per tutti, creando un ambiente scolastico e sociale dove chiunque possa imparare al proprio ritmo e con i propri strumenti. Non si tratta solo di eliminare le difficoltà, ma di trasformare il percorso della dislessia in un viaggio dove la persona è valorizzata per le proprie capacità, nonostante (o forse grazie a) i suoi ostacoli.
Tutti noi camminiamo su sentieri diversi nella vita, ma chi affronta la dislessia deve farlo con una difficoltà aggiuntiva. La consapevolezza e il sostegno sono fondamentali per far sì che ogni persona con dislessia possa proseguire con sicurezza. Non si tratta di rendere il terreno perfettamente liscio, ma di fornire gli strumenti necessari per affrontarlo, passo dopo passo, con resilienza e creatività.
Per questo motivo, la Fondazione Irene ETS si impegna ogni giorno a creare una comunità inclusiva e informata, pronta ad accogliere le sfide della dislessia e a offrire il giusto sostegno. Attraverso la sensibilizzazione e la formazione, possiamo aiutare ogni persona a camminare con fiducia, superando le difficoltà e guardando avanti con speranza e determinazione.
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