I DSA sono considerati una malattia o un disturbo? Si guarisce dai DSA?

I Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA) non sono una malattia, ma una particolare condizione neurologica legata a un diverso modo di funzionare del cervello. Questa distinzione è fondamentale per comprendere come affrontarli e supportare le persone che ne sono interessate.


DSA: non una malattia, ma un diverso neurofunzionamento

Quando parliamo di DSA, ci riferiamo a un diverso neurofunzionamento del cervello, non a un danno organico. Questo significa che il cervello elabora le informazioni in modo differente, influenzando abilità specifiche come la lettura, la scrittura o il calcolo. È importante sottolineare che i DSA:

  • Non sono causati da lesioni o deficit cerebrali.
  • Non sono il risultato di problemi psicologici, educativi o ambientali.
  • Non sono legati a un’intelligenza inferiore.
Illustrazione che mostra due porte: una aperta con scritto "Disturbo" e una chiusa con scritto "Malattia", con due ragazze che rappresentano la differenza tra i due concetti.

Al contrario, i bambini e gli adulti con DSA possono avere un’intelligenza nella norma o superiore alla media e spesso possiedono capacità straordinarie in ambiti diversi, come la creatività, il pensiero laterale e la risoluzione di problemi complessi.


Si può guarire dai DSA?

La risposta breve è no, non si “guarisce” dai DSA, semplicemente perché non si tratta di una malattia. I DSA accompagnano l’individuo per tutta la vita, ma ciò non significa che le difficoltà rimangano sempre le stesse.

Con il passare del tempo e grazie a:

  • Percorsi riabilitativi specifici, come logopedia e potenziamento delle abilità.
  • Strumenti compensativi e dispensativi, come software di lettura, mappe concettuali o calcolatrici.
  • Supporto educativo personalizzato, come i Piani Didattici Personalizzati (PDP).

È possibile compensare le difficoltà e trovare strategie che permettano di affrontare con successo le sfide dell’apprendimento.


Come cambiano i DSA nel tempo?

Le manifestazioni dei DSA possono evolversi nel corso della vita. Ad esempio:

  • Un bambino con dislessia potrebbe migliorare la capacità di leggere, ma mantenere una lettura più lenta rispetto ai coetanei.
  • Un ragazzo con disgrafia potrebbe abbandonare la scrittura manuale per preferire l’uso di strumenti digitali.
  • Le difficoltà matematiche legate alla discalculia possono essere gestite con software specifici o tecniche alternative di calcolo.

In età adulta, molti individui con DSA sviluppano strategie personali che li aiutano a gestire le sfide quotidiane, trasformando quella che era una difficoltà in un’opportunità per apprendere e lavorare in modi innovativi.


Un nuovo modo di pensare l’apprendimento

I DSA non devono essere percepiti come un limite, ma come un’opportunità per ripensare e personalizzare l’approccio all’apprendimento. Molte persone con DSA hanno raggiunto traguardi straordinari in diversi campi, dimostrando che con il giusto supporto ogni difficoltà può essere affrontata con successo.


Un messaggio per genitori, insegnanti e datori di lavoro

Se sei un genitore, un insegnante o un datore di lavoro, è importante sapere che le persone con DSA hanno bisogno di un ambiente inclusivo e strumenti adeguati per esprimere il proprio potenziale. Investire nella loro crescita significa contribuire a costruire un futuro ricco di possibilità.

Ricorda: i DSA non sono un ostacolo al successo, ma una chiamata a scoprire e valorizzare i talenti unici di ogni individuo.

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