Diagnosi e Certificazione nei BES e DSA: Differenze e Procedure

Introduzione

Uno degli aspetti fondamentali nel supporto agli studenti con Bisogni Educativi Speciali (BES) e Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA) riguarda la comprensione della differenza tra diagnosi e certificazione. Spesso, questi due concetti vengono confusi. Tuttavia, hanno significati e implicazioni diverse in ambito scolastico e legale. Per questo motivo, è essenziale chiarire ogni passaggio del processo.

Illustrazione di un medico e un'educatrice che valutano due bambini per distinguere tra BES e DSA, con una checklist e documenti di certificazione

Diagnosi vs Certificazione: Qual è la Differenza?

Diagnosi

  • La diagnosi è un’analisi clinica che gli specialisti sanitari, come psicologi, neuropsichiatri infantili e logopedisti, effettuano per individuare eventuali disturbi dell’apprendimento.
  • Serve a riconoscere le difficoltà dello studente, fornendo una base per l’eventuale richiesta di supporto scolastico.
  • Sebbene sia fondamentale, non ha un valore legale diretto. Tuttavia, risulta necessaria per accedere a misure di supporto educativo.

Certificazione

  • La certificazione è un documento ufficiale rilasciato da strutture sanitarie accreditate. Essa attesta la presenza di un DSA o di una disabilità.
  • Grazie alla certificazione, gli studenti possono beneficiare degli strumenti compensativi e delle misure dispensative previste dalla Legge 170/2010.
  • Poiché ha valore legale, la scuola deve adottare strategie di supporto personalizzate attraverso un Piano Didattico Personalizzato (PDP) o un Piano Educativo Individualizzato (PEI).

Chi Può Effettuare la Diagnosi e Rilasciare la Certificazione?

Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA)

  • Gli specialisti del Servizio Sanitario Nazionale (SSN) e i centri privati accreditati dalla regione sono autorizzati a rilasciare la diagnosi.
  • Dopo la diagnosi, la famiglia può procedere con la richiesta della certificazione, necessaria per l’attivazione delle misure scolastiche di supporto.

Altri BES (Svantaggio Linguistico, Socio-Culturale, ADHD, etc.)

  • In questi casi, non sempre è richiesta una certificazione sanitaria.
  • La scuola può identificare la necessità di supporto su segnalazione degli insegnanti, della famiglia o dei servizi sociali.
  • Quando si riscontra una difficoltà persistente, il Consiglio di Classe può decidere di attivare un PDP per fornire supporto allo studente.

Iter per Ottenere una Certificazione DSA o BES

  1. Osservazione scolastica: Insegnanti e famiglia individuano eventuali difficoltà persistenti.
  2. Valutazione specialistica: Lo studente viene sottoposto a una visita presso uno specialista accreditato (neuropsichiatra infantile, psicologo, logopedista).
  3. Diagnosi clinica: Se si riscontrano DSA, lo specialista redige una relazione clinica.
  4. Certificazione ufficiale: Se la diagnosi conferma il disturbo, una struttura accreditata rilascia la certificazione.
  5. Consegna alla scuola: La famiglia presenta il documento alla scuola, che attiva il PDP o il PEI.
  6. Monitoraggio e aggiornamento: La certificazione può essere aggiornata per adeguare le misure di supporto alle esigenze dello studente.

Normativa di Riferimento

  • Legge 170/2010: Stabilisce i diritti degli studenti con DSA e le misure di supporto scolastico.
  • Direttiva Ministeriale 27/12/2012: Introduce il concetto di BES e stabilisce i criteri per la loro individuazione.
  • ICF (International Classification of Functioning, Disability and Health): Rappresenta il modello di riferimento per l’inclusione scolastica, basandosi sulle capacità dello studente e non solo sulle difficoltà.

Cosa Succede Dopo la Certificazione?

  • La scuola convoca un incontro con la famiglia e gli insegnanti per definire le strategie di supporto.
  • Viene elaborato un Piano Didattico Personalizzato (PDP) per adattare la didattica alle esigenze dello studente.
  • Gli strumenti compensativi, come mappe concettuali, calcolatrice e sintesi vocale, vengono attivati per migliorare l’apprendimento.
  • Le misure dispensative, tra cui i tempi aggiuntivi per le verifiche e le valutazioni personalizzate, aiutano a ridurre lo stress dello studente.
  • Il piano viene monitorato e aggiornato periodicamente per verificarne l’efficacia.

Conclusione

Comprendere la differenza tra diagnosi e certificazione è essenziale per garantire un supporto adeguato agli studenti con BES e DSA. Un processo chiaro e ben strutturato permette di attivare strategie educative efficaci, favorendo l’inclusione e il successo scolastico di ogni studente.

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