Come si individuano i BES?
L’individuazione dei Bisogni Educativi Speciali (BES) è un processo che coinvolge diversi attori scolastici ed educativi con l’obiettivo di garantire a ogni studente un percorso formativo inclusivo e personalizzato. La normativa italiana non prevede un test specifico per stabilire se un alunno ha un BES, ma si basa su un’osservazione attenta e su segnalazioni fondate.
L’individuazione avviene attraverso:
- Osservazioni didattiche e pedagogiche da parte degli insegnanti.
- Segnalazioni della famiglia e degli stessi studenti.
- Indicazioni dei servizi sociali o sanitari, nei casi di difficoltà legate a contesti specifici.
Strumenti di osservazione e segnalazione
Gli insegnanti hanno un ruolo fondamentale nell’individuare situazioni di difficoltà attraverso:
- Monitoraggio dell’andamento scolastico e delle strategie di apprendimento.
- Analisi delle difficoltà persistenti in ambito didattico e relazionale.
- Confronto con la famiglia per comprendere meglio il contesto dello studente.
- Utilizzo di strumenti di valutazione pedagogica, come schede di osservazione e analisi delle competenze.
Nel caso di un sospetto BES di tipo socio-economico, linguistico o culturale, possono essere prese in considerazione:
- Difficoltà di comprensione della lingua italiana per studenti con background migratorio.
- Condizioni socio-economiche difficili che influenzano l’apprendimento.
- Situazioni di disagio emotivo o familiare segnalate dai servizi sociali.
Valutazione e attivazione delle misure di supporto
Una volta individuata una possibile necessità educativa speciale, la scuola può decidere di attivare un Piano Didattico Personalizzato (PDP) per fornire strumenti adeguati al percorso di apprendimento dello studente.
La valutazione segue queste fasi:
- Osservazione iniziale da parte degli insegnanti e raccolta di dati sul rendimento e sulle difficoltà dello studente.
- Coinvolgimento della famiglia per raccogliere informazioni aggiuntive e condividere strategie di supporto.
- Eventuale consultazione di specialisti (psicologi, logopedisti, neuropsichiatri) in caso di sospetto di disturbi evolutivi specifici.
- Decisione del Consiglio di Classe sull’opportunità di adottare strumenti di supporto didattico, come il PDP.
Ruolo della Scuola e della Famiglia
- Gli insegnanti sono il primo punto di riferimento nell’individuazione dei BES e hanno il compito di adattare la didattica alle esigenze dello studente.
- La famiglia deve collaborare attivamente, fornendo informazioni e supporto per l’attivazione delle misure educative adeguate.
- Gli specialisti esterni possono fornire indicazioni utili alla scuola, specialmente nei casi in cui si sospettano difficoltà specifiche come i DSA o l’ADHD.
Conclusione
L’individuazione dei BES è un processo dinamico e basato sull’osservazione costante dello studente. L’obiettivo non è etichettare, ma fornire strumenti personalizzati per garantire a ogni alunno le migliori opportunità di apprendimento.
La collaborazione tra scuola, famiglia e specialisti è essenziale per creare un ambiente educativo inclusivo e attento alle esigenze di ciascuno.
Se vuoi approfondire il tema dei BES e delle strategie educative per il supporto agli studenti, visita le risorse messe a disposizione dalla Fondazione Irene ETS.