Perché la dicitura “Disturbi Specifici dell’Apprendimento” (DSA) viene utilizzata anche se questi disturbi persistono nell’età adulta, nonostante il termine “apprendimento” si riferisca solitamente all’infanzia e all’adolescenza?
I disturbi specifici dell’apprendimento (DSA) si chiamano così perché si manifestano in modo significativo e persistente in specifici domini dell’apprendimento, come la lettura, la scrittura o il calcolo.
Tuttavia, è importante precisare che:
- I DSA non sono una questione di intelligenza. Le persone con DSA hanno un’intelligenza nella media o superiore alla media.
- I DSA non sono causati da pigrizia o mancanza di impegno. Le persone con DSA si impegnano molto nello studio, ma faticano a causa delle loro difficoltà specifiche.
- I DSA non sono un ostacolo al successo. Molte persone con DSA hanno raggiunto grandi traguardi nella vita, in tutti i campi.
Perché il termine “disturbi”?
Il termine “disturbi” viene utilizzato perché i DSA possono causare significative difficoltà nell’apprendimento scolastico e nello sviluppo personale. Tuttavia, è importante sottolineare che i DSA non sono una malattia e non definiscono la persona nel suo complesso.
Perché si manifestano anche nell’età adulta?
I DSA sono disturbi neurobiologici che persistono nel tempo. Questo significa che, anche se le manifestazioni possono cambiare nel corso della vita, le difficoltà di base rimangono.
Per questo motivo, è importante che le persone con DSA continuino a ricevere supporto e strumenti compensativi anche nell’età adulta, per poter raggiungere il loro pieno potenziale.
In sintesi:
- I DSA sono disturbi specifici che riguardano l’apprendimento.
- Non sono causati da intelligenza bassa, pigrizia o mancanza di impegno.
- Possono causare difficoltà significative, ma non sono un ostacolo al successo.
- Il termine “disturbi” viene utilizzato perché possono avere un impatto importante sulla vita delle persone.
- Si manifestano anche nell’età adulta perché sono disturbi neurobiologici persistenti.
I disturbi specifici dell’apprendimento (DSA) vengono chiamati così anche se persistono nell’età adulta per due motivi principali:
- Origine del disturbo: I DSA hanno origine neurobiologica, ovvero sono legati al funzionamento del cervello. Si manifestano in età scolare perché è in questo periodo che le abilità come lettura, scrittura e calcolo vengono formalmente apprese. Tuttavia, le basi neurobiologiche del disturbo rimangono presenti per tutta la vita.
- Dominio del disturbo: Il termine “apprendimento” in questo contesto si riferisce a specifici processi cognitivi coinvolti in abilità come leggere, scrivere e far di conto. Anche se queste abilità vengono generalmente acquisite in età scolare, i DSA continuano a influenzare il modo in cui il cervello elabora le informazioni legate a questi processi, anche in età adulta.
Quindi, anche se la persona con DSA non si trova più in una fase di “apprendimento” scolastico formale, il disturbo continua a interferire con questi specifici processi cognitivi di base.
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